IL   BAR   CASARSA

A Prato, si trovava in via Pistoiese al civico 179, a poche centinaia di metri fuori dalle mura, dalla parte Nord Owest della città.
Sembra, dalle voci raccolte presso i frequentatori più attempati, che in quei locali, una volta c'erano le stalle dove sostavano i cavalli.   Poi, nel dopo guerra, con il cambiare della società, molte realtà subirono cambiamenti, e il vento della ricostruzione fece fiorire nuove attività di aggregazione. Insomma, dove una volta sostavano i cavalli adesso era stato aperto un bar ...
Siamo ancora negli anni "40", i locali pubblici sono pochi e, quindi, distanti l'uno dall'altro. Il bar prendendo il nome dalla località in cui si trovava, viene chiamato "BAR CASARSA".
Come altri locali della città, il bar cresce e si integra nel tessuto sociale, poi ...   poi un giorno, nell'anno 1966, il bar viene rilevato da una coppia, marito e moglie, che lo gestiscono a turno.
Da quel momento ci sarà una svolta nella storia del bar, perché i nuovi proprietari, Rigoletto Puggelli e Lidia Livi, incentivano la frequentazione del locale, attraverso iniziative sportive, organizzate dal signor Puggelli che, anni addietro, era professionista nel calcio italiano.
Molte persone, di varie estrazioni sociali, confluirono da quel giorrno oltre la soglia del Bar Casarsa. Fù allora che il periodo storico, le circostanze contingenti e le caratteristiche di alcuni elementi coinvolti, fecero scaturire una combinazione, la quale diede vita ad una "magìa" durata più di trent'anni...